Nell'ultimo mese avrò iniziato a scrivere 2-3 post. Poi mi interrompo, perchè devo andare a fare altro, mi chiamano al cellulare o su messenger, oppure sono le 2 di notte, o ancora non mi viene come continuare... Insomma, lascio le cose a metà. E non è una bella cosa, anche se sarebbe peggio se fossi un prestigiatore che ha appena segato in due la sua assistente. Ma che devo fare? E sì che avevo cose da scrivere: tipo volevo fare un parallelo fra la situazione odierna e la canzone "Tutto più chiaro che qui"; oppure volevo scrivere di come i proprietari ritengano tutti, a loro modo, di amare i proprio animali, pur avendo i comportamenti più disparati... Avevo scritto mezzo post sul mio viaggetto in Sardegna, e veniva anche bene, ma niente, poi sono andato al lavoro, ed è passato il momento.
Odio questa situazione. Ed odio di più il fatto che non è colpa del poco tempo o della mancanza di ispirazione (oh, quanto sarebbe più comodo incolpare qualche entità astratta come il tempo o le muse), ma è solo la carenza di volontà: di dire: "Ok, adesso per un'ora mi piazzo al pc e scrivo qualcosa". Ma in un'ora mi prende la stanchezza, la voglia di cambiare, e fammi vedere sull'Ansa che succede, e vediamo che mi ha spedito quel cretino di Bruno su Facebook, e ascoltiamo il passaparola di Travaglio...
Qual'è la chiusa di 'sto post? Non lo so. Avessi una soluzione, avrei scritto una cosa più lunga e, forse, più decente. Si accettano suggerimenti.
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4 commenti:
Bruno è un genio
io ho dei momenti in cui scriverei quattro post diversi uno dopo l'altro, e momenti in cui fisso la finestrella di splinder con espressione vuota..
E' questo che ci rende artisti, Optical... ;-P
Il tuo post, in associazione a quello di Nicola, mi ha portato a scrivere il mio...
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