venerdì 28 marzo 2008

Orgoglio politico

Il Politometro ha dato il suo verdetto su di me:



Ora, non è tanto il risultare più progressista di Bertinotti, ma piuttosto che io sia più laicista di tutti i politici, a farmi godere.

mercoledì 26 marzo 2008

Vita veterinaria

Sabato ho lavorato. Ho lavorato davvero, nel senso che, come raramente mi è capitato finora, ero solo in uno studio veterinario, abbandonato a me stesso a tu per tu con clienti. Avevo solo tre salvagenti, simili agli aiuti di Gerry Scotti: la telefonata alla titolare (che però, essendo in vacanza, non avrebbe gradito), l'indirizzare i casi gravi... "al paradiso degli animali!", diranno i miei giovani lettori... ma no, dico io, ad altri ambulatori situati nei paesi limitrofi, con più esperienza e più attrezzature di quante ne avessi io a disposizione; terzo, il consulto frenetico di libri a mia disposizione (lo so, a parte il primo, non c'entrano nulla con 'Chi vuol essere milionario', ma mi piaceva fare il parallelismo).
Dunque, la prima emozione è stata ovviamente una certa tremarella (immaginavo arrivare migliaia di cani e gatti coinvolti in uno spaventoso incidente, tipo E.R. o Grey's Anatomy, per intenderci), in seguito soppressa dalla noia e dall'astio causato dalla solita scenetta: il cliente abituale entra, si guarda intorno, cerca la titolare, si accorge che non posso essere io (forse dalla barba) e chiede: "La dottoressa non c'è?". La mia faccia sorride e risponde: "No, rientra mercoledì, oggi la sostituisco io" (la mia mente replica acida: "No, che non c'è, o secondo te si è nascosta per farti bubùsettete?"). Al che il cliente abituale, nel 90% dei casi, farfuglia qualcosa tipo "Oh, vabbè, allora... no, perchè tanto il sangue che il mio cane vomita a profusione ha un bell'aspetto... non credo sia urgente, può aspettare 4 giorni... mi scusi, devo scappare, ho lasciato il bambino sul fuoco"(quest'ultima potrebbe non essere una scusa, vivendo in un paese di comunisti), con rapida fuga a seguire.
Comunque, trascorso quasi tutto il giorno fra queste scenette e semplici visite di routine, arrivo alle 5 rincuorato, fino al momento clou.
Le proprietarie sono due. Il cane è un cocker spaniel, entra ansimando portato a braccia dalle sue padrone (brutto sintomo, facile da riconoscere per tutti i veterinari). Esordio della proprietaria n°1: "Ablas Espanol?". E io:"No, mi spiace" (Mente: Ma Porcmdnn!); poi, con notevoli sforzi, riesco a capire che il cane, di quattro anni, è affetto da quando è nato, da anemia emolitica autoimmune (una malattia per la quale il sistema immunitario distrugge i globuli rossi), trattata (sempre da quando è nato) con cortisone, il quale ha, ovviamente, causato gravi disturbi, che insieme danno un'altra patologia, detta iperadrenocorticismo iatrogeno (diagnosi a prima vista, dato che aveva i segni più evidenti, nella forma peggiore), a ciò si aggiunge un non meglio precisato problema gastrico che la proprietaria n°1 afferma essere anch'esso causato dal cortisone (un'ulcera cronica, probabilmente), un febbrone notevole (quasi sicuramente causata da un'infezione stabilitasi in un animale il cui sistema immunitario è distrutto da 4 anni di cortisone), e il fatto che l'animale prende un farmaco non identificato (la proprietaria non ha scatole, e ovviamente del medicinale conosce solo il nome commerciale, in spagnolo.)
Dopo essermi fatto il quadro mentale, e resomi tristemente conto che non so da quale parte cominciare, trovandomi di fronte ad una barca con più buchi che fondo, ho elaborato le seguenti possibili soluzioni:
1)Accollarmi il caso anche se conscio di non avere nè materiali (non potevo nemmeno fare analisi, essendo in prefestivo) nè esperienza per un caso così articolato (cioè, fermare una valanga con una paletta da gelato).
2)Inviare il caso ad altro ambulatorio, dove potesse essere ricoverato e curato (lontano dai miei vigliacchi occhi).
3)Tirare fuori una lavagna e cominciare a scrivere i sintomi su di essa, trattando gli altri con brillante sarcasmo. Scartata per mancanza di lavagna, e di un bastone.
4)Gridare "Mio Dio, questo cane ha la rabbia!" quindi, prima che le due possano protestare, togliere dal mondo quell'album panini di patologia veterinaria . Scartata, non credo possa considerarsi deontologicamente corretta.
5)Convincere la proprietaria che ho capito tutto, ho la soluzione per far tornare il suo cane perfettamente in forma, ma le difficoltà linguistiche mi impediscono di spiegarle come(se riesco in questo, provo anche convincerla a uscire con me, che merita). Scartata, vedi punto 4.
6)Fuggire urlando.

Ovviamente l'opzione uno era l'unica che un vero veterinario avrebbe potuto scegliere, con tutti gli onori ed oneri conseguenti. Infatti io ho preso un respiro profondo, ho guardato negli occhi la proprietaria n°1 e le ho detto:
"Preferisce andare a Folonica o a Grosseto? Penso sia meglio indirizzarla presso un'altra struttura.".

venerdì 14 marzo 2008

Giubilio & Gaudio

Breve post di comunicazione volante:
La Chicca si è laureata!!!!
Grandissimi complimenti ad uno dei componenti dei tre moschettieri più affiatati di tutta la facoltà di veterinaria di Pisa!
Uno per tutti, tutti per uno!
VIVAAAAAAAAAAAAA!

giovedì 13 marzo 2008

In nome dell'amore

Come mi ha ricordato Bruno in un commento, Elio è sempre stato un passo avanti, anche al concerto del primo maggio del '91:

Sabbiature

scechene uoch you du
il tema della maternita',
e' stato sviscerato,
discusso e analizzato di gia' .

(PARLATO)
OK, e' tutto sotto controllo , questo e' un brano che parla dell'amore, e' un
brano che dura dodici ore quindi dura anche meno , in realta' questo e' un
depistaggio per il funzionario della RAI...

(CANTATO)
ma d'altra parte
noi siamo in buona compagnia
perche' anche Andreotti
e' stato giudicato
dalla corte Inquisitoria
per un caso di depistaggio
nelle indagini sul tentato golpe borghese
il caso poi
e' stato archiviato come del resto altri 410 , su 411
e gli unici sfigati
che non sono stati archiviati
sono stati Guri e Tanazzi
per il caso della locked
ma d'altra parte
Tanazzi era il segratario del partito Socialdemocratico
e come lui Pietrolongo
che era nella P2
e dopo di lui Nicolazzi e' stato inquisito per le carceri d'oro
ma tutto questo e' stato archiviato,
e' stato archiviato
in nome dell'amore
come altri 409 casi su 411 casi
come il caso dell' olio di Golza
del ministro Remo Gaspari
che come anche il caso
delle armi all' Irak
in cui era coinvolto l'attuale presidente della RAI Manca
pensate quando era Ministro
e' stato coinvolto in questo caso
poi il caso e' stato archiviato ma perche'
il popolo italiano si chiede perche'
evidentemente il popolo italiano non e' deficente
se tutti gli anni elegge questi uomini
e' perche' ha capito
che loro lo fanno nel nome della nazione
e nel nome dell'amore , percio' in occasione del primo Maggio
io direi
di non cantare il solito obsoleto canto di protesta
ma un canto di amore verso questi uomini
che hanno fatto in modo che noi oggi siamo qui
a cantare in liberta'
e allora vi invito a cantare "Ti amo"
ti amo per esempio Andreotti ,
cantiamo tutti ti amo Andreotti

Ti amo , ti amo si ti amo,
ti amo Cossiga ti amo si Cossiga,
ti amo Nicolazzi , ti amo , ti amo Nicolazzi
ti amo, ti amo Remo Gaspari , ti amo Remo Gaspari
che atterra con l'elicottero nello stadio della sua citta'
che ha fatto costruire lui
e interrompe una partita di calcio
per atterrare con l'elicottero
e il pubblico invece di fischiarlo lo applaude
perche' ha capito che lo fa nel suo interesse
e allora urliamogli ti amo , ti diro' di piu'
urliamo anche ti amo a Ciarrapico
l'attuale presidente della Roma
che non capisco come abbia fatto
lui vendeva il pesce
c'ha una fedina penale lunga cosi'
poi ha conosciuto Andreotti
e' diventato il re delle acque minerali
ha avuto un prestito da Carnidi
di trentanove miliardi
con cui ha comperato la Fiuggi
e adesso e' il personaggio del giorno
e ha fatto firmare la pace tra Berlusconi e De Benedetti
allora gridiamogli ti amo ti amo Ciarrapico ,
ti amo per quello che hai fatto
ti amo per l'emissione di assegni a vuoto
ti amo per la pubblicazione, per le pubblicazioni oscene
questo e' amore , allora lui ha dato amore a voi
e noi gliene diamo a lui
urliamogli tutti ti amo Ciarrapico
one, two, three, four
ti amo, ti amo Ciarrapico, ti amo Ciarrapico
(ma come no ! ragazzi !)
dai in coro ,ti amo , ti amo
ti amo ,ti amo si ti amo ....


E ditemi che non è attuale.
Per chi volesse, c'è anche il video:

venerdì 7 marzo 2008

Del maschilismo insito nella pubblicità

Per la festa della donna non posso esimermi dal fare un post sul femminismo, anzi, lo faccio sul maschilismo, che poi è lo stesso.
Potrei parlare di quote rosa e di come nel nostro paese i posti di maggiore responsabilità siano sempre riservati ad uomini, in tutti gli ambiti, ma poi si potrebbe credere che io sia una persona seria, ed io non lascerò mai che questo accada!
Quindi, affronterò la questione basandomi sulle pubblicità.
Già il fatto che la maggior parte delle pubblicità siano rivolte alle donne, indica il pregiudizio che facciano (o debbano fare) loro la spesa; e non mi si venga a dire che ci sono anche molte reclame dedicate agli uomini, che basta vedere quelle delle automobili: primo, anche questo è frutto del preconcetto che le donne di macchine non capiscano nulla; secondo, alcune auto, probabilmente indirizzate ad una fascia di mercato "rosa", hanno pubblicità evidentemente rivolte a loro: per dirne una, quella di una citycar francese basata su immagini cartonose e rosa piene di cuoricini; essa è espressa in linguaggio-basilare (più **, più posti, più posti, più sorrisi, più sorrisi, più amore...); vi prendono per mentecatte con capacità lessicali pari ad un cerebroleso educato dai dinghi? E poi quella della macchina che si parcheggia da sola... mi direte, ma lì il protagonista è un uomo! Certo, certo... peccato che mai un uomo comprerebbe un auto che parcheggia al posto suo, né userebbe tale optional (Vabbè, l'atmosfera da supercar un po' ci tocca, ma preferiamo comprarci i led rossi da montare sulla grata anteriore).
Un altro esempio di pubblicità rivolta alle donne che però ha un protagonista maschile è quella del detersivo per lavastoviglie (sì, splendido splendente): il protagonista è un ragazzo, anche se affiancato da una sveglia moglie: per capire il vero target dello spot già insospettisce il fatto che ci sia un uomo a lavare i piatti, ma la certezza è data dal fatto che non solo il tomo li lava, ma lo fa SEGUENDO I CONSIGLI DELLA DONNA! Solo una femmina potrebbe accettare ciò.
Ma il punto più basso della misoginia pubblicitaria, il minimo assoluto, è sicuramente raggiunto dallo spot delle patate. Sì, quello dove chiedono cos’è il selenio. Ora, la maggior parte degli intervistati (uomini, of course) ha uno sguardo molto spiazzato, un po’ perché sono attori e devono fare quella parte, ma soprattutto per il fatto che il selenio, vorrebbero replicare, è un elemento chimico (suvvia, lo sanno tutti); purtroppo questa risposta sarebbe probabilmente accolta dall’intervistatrice (donna, di sicuro) con un sorrisetto di scherno, seguito dalle gelide parole: “Ma no, è un’antiossidante naturale, che fa bene alla pelle, fa bene ai capelli…”. In verità questa è solo una delle ultime espressioni di una corrente marketingfilosofica che ha lo scopo di dare una determinazione etica agli elementi chimici (Selenio: buono, Sodio: cattivo, Calcio: buono per i poppanti, Ossigeno: buono, ma solo per pulire, cattivo perché ossidante); ovviamente, l’etica applicata agli elementi chimici è una stronzata pari all’astrologia o al credere che tre cellule e mezza siano una forma di vita, ma, si sa, per vendere si fa di tutto… La cosa grave è che ci siano persone che abboccano. E, come si può intuire dall’impostazione degli spot, pare che siano soprattutto le donne a cascarci. Ovviamente, non tutte (e lo spero bene!), però è innegabile che siano loro le vittime designate di questo lavaggio di cervello (un po’ come gli anziani i bersagli delle truffe più arrabattate), che si miri alla credulità di alcune di loro… Donne! E’ arrivato l’arrot… ah, no, scusate… Donne! Ribellatevi a questo giogo! Dimostrate che non vi fate infinocchiare da questa cagata della chimica etica! Suvvia, sarebbe come stabilire quali colori sono dolci e quali salati, quali rumori razzisti e quali tolleranti! Mandate a cagare gli spot che vi deridono! Forza, e potrete dire anche voi: il selenio sarà anche buono, ma il sodio tromba meglio!

ps. questo post contiene una citazione che Nico sicuramete coglierà, chi altro la troverà vincerà un sacco di patate addizionate con selenio.

domenica 2 marzo 2008

San Blasfemo

Come ogni anno, San Remo è passato. Come al solito, me ne sono ricordato tardi e non ho guardato nemmeno quello che avrei voluto vedere(quest'anno, per esempio, il dopofestival avrebbe meritato). A differenza degli anni scorsi, però, ho dalla mia due mezzi notevoli: l'adsl e youtube. Indi ho potuto, con un po' di pazienza, recuperare le canzoni che mi hanno incuriosito e molti momenti della seconda serata gestita dagli Elio e le storie tese (e dalla brava Lucilla Agosti), summo cum gaudio.
Tra le molte perle (le reinterpretazioni delle canzoni degli Elii sono sempre al di sopra degli originali), ho trovato il video seguente, molto divertente, anche perchè coinvolge due cantanti, Cristicchi e Frankie Hi NRG, che dimostrano di sapersi prendere poco sul serio, qualità da me molto apprezzata. Consiglio, prima della visione, di cercare (si trovano bene anche su you tube) e ascoltare la canzoni di Tricarico e di Frankie, per potersi godere appieno l'esibizione.