giovedì 19 agosto 2010

Ceci n'est pas un post.

Serve solo per fare il punto della mia estate, in particolare dei film visti e concerti auditi, visto che i lettori di questo blog, notoriamente persone fini e di una certa cultura, si disinteressano di altre amenità mondane, tipo che ho mangiato come un maiale, frequentato ben due discoteche, fatto il cretino in spiaggia e quasi slogato un dito, nell'ultima attività.
Quindi parliamo delle mie attività ad alto profilo culturale: il cinema e i concerti.
E fin qui potrei anche sembrare serio.
Aspettate di leggere che film ho visto.

1 - L'apprendista stregone:
NON e sottolineo NON andate a vedere "L'apprendista stregone". Il protagonista è odiosamente inetto, al massimo potrebbe aspirare al ruolo di spalla comica, Jor-el Cage è imbolsito e sembra reciti con la stessa voglia che ho io di andare al lavoro subito dopo aver esaurito le mie miserrime ferie. La storia, poi, mi pare molto rabbrecciata e piena di punti non molto chiari: l'unica cosa evidente è che si sono tenuti aperta la possibilità di un seguito, se questo film avrà un minimo successo. Se venite a sapere di qualcuno che vuole vederlo, gambizzatelo.
Il povero Alfred Molina deve essere stato fregato con un contratto capestro, e si attendono azioni legali da parte di Akira Toryama per violazione del copyright: non puoi utilizzare l'onda Kame Hame Ha, anche chiamandola fologore plasmatica, caro il mio Bruckheimer.
Unica nota positiva: Monica Bellucci, che compare a sorpresa alla fine (se non avete fatto in tempo a riconoscerla nei tre fotogrammi iniziali in cui c'è anche lei), dice tre battute, di cui due drammatiche, e da una svolta comica al film: se vi ricordate "matrix revolution" (poveri voi), vi dico solo "ci ucciderà tutti quanti".

2 - Toy story 3:
Meglio del 2, peggio dell'Uno, ma comunque non mi piace la serie. Stimola la mia innata paranoia, immaginare che i miei giocattoli mi spiino e sappiano tutto di me. Bastardi.

3 - Basilicata coast to coast:
Decisamente il migliore dei quattro, una piacevole sorpresa positiva: non che pensassi fosse una cavolata, ma è stato anche al di sopra delle aspettative. Si ride, e di gusto, senza banalità o battute scontate. Gli attori sono molto bravi (anche Max Gazzè, da muto, se la cava molto bene); 10 e lode poi alla colonna sonora, che percorre tutto il film con pezzi piacevoli e divertenti, che si incastrano nella trama perfettamente (e vorrei vedere, visto che i testi li ha composti Papaleo, che ha anche scritto il soggetto): andate a vederlo, anzi, visto che è uscito in DVD quasi in contemporanea con le sale, noleggiatelo!

4 - Shrek Forever After:
Tipo l'altro disney, peggio dei primi due, ma almeno non fa chiudere la serie a quell'obbrobrio del 3, inguardabile. Questo torna ad essere divertente, e con una trama non troppo scadente. L'ho visto in 3D quasi per caso, ma non me ne sono pentito: forse perchè visto dalle prime file, forse perchè in un cinema diverso dal solito, o forse perchè era più curato, mi è sembrato di qualità maggiore, più gradevole e giustificante i 3 euro in più di biglietto.

Passiamo ai concerti:

A - Bobo Rondelli
FE - NO - ME - NA - LE. Bobo è un grande, crea uno show, non un concerto, tra autoironia e improvvisazione nelle canzoni, esegue molti pezzi magnifici e trova il tempo e modo di giocare col pubblico, fa salire sul palco e cantare questa canzone ad un bambino di 8-9 anni, che canta benissimo e lascia tutti a bocca aperta.
Dice: sì, ma una volta lo faceva aggratis o per poco, adesso vuole 12 euro...
Dico: Cazzo, 12 euro ben spesi!

B - Elio e le storie tese
Mi sono sembrati un po' sottotono, ma sarà che hanno suonato pochissimi pezzi storici, e quasi tutti quelli di Studentessi e Cicciput, ma tant'è... Sempre validi, e Mangoni poi potrebbe continuare la carriera come solista, pur senza cantare nè suonare nessuno strumento.
Voto 6-, non per riportare tutto al soldo, ma per 25 euro mi hanno fatto un concerto che valeva la metà di quello che ho visto due anni fa a 12...

C - Dalla & De Gregori
Andare fino a Siena, per un concerto di questo duetto, è affrontabile, specie se il concerto è gratis (e dopo questa, mi sono fatto la fama del tirchio per tutta la vita). Grandissima musica, niente da dire, anche Piazza del Campo offre un bellissimo scenario, per un concerto, ed un'acustica niente male.
I due di Banana Republic fanno i loro cavalli di battaglia, riarrangiati per l'occasione, e De Gregori stupisce tutti (tutti quelli che conoscono il suo disappunto per chi canta ai concerti, che lo spinge a cambiare il tempo delle canzoni mentre canta, per far andare fuori tempo il coro del pubblico), quando chiede a tutti di cantare insieme a lui "Rimmel", con tanto di testo a Karaoke alle sue spalle... Il sospetto è che ci prendesse per il culo, ma chissene, si è cantata uguale, ed è venuta benissimo. Un po' duro il viaggio di ritorno, un'ottantina di chilometri di strada bruttina con il pensiero al fatto che la mattina sarei stato al lavoro con meno di cinque ore di sonno alle spalle. Ma sono sopravvissuto anche a quello, a quanto pare.

A fra 6 mesi, probabilmente.
P.S. A quanto pare Google ha attivato l'antispam anche per i commenti. Stacco l'obbligo di login e vediamo come va.