martedì 10 aprile 2007

E all'alba*, vinceròòòòò

Ebbene, sì, è finita; l'odissea del mio SNECCI (questo è il nome del mio portatile) si è conclusa, lui è giunto all'Itaca di casa mia, ed ad attenderlo c'ero io, una Penelope barbuta sì, ma altrettanto paziente. Ho dovuto tessere la mia tela di polemica e testardaggine(con ricami minaccianti le vie legali), ma alla fine l'ho avuta vinta sui proci del Carrefour, che ci volevano separati.
Evidentemente SNECCI non doveva essere messo tanto male, se l'assistenza l'ha riparato (in 20 giorni o giù di lì), e non doveva essere un'operazione troppo dispendiosa, dato che è stato eseguita senza batter ciglio; ma si sa, tutto è relativo: di fronte all'alternativa (datagli dalla legge) del rimborso totale...
Probabilmente preferivano darmi un buono sconto, gli sarebbe convenuto (a loro), preferivano (loro) farmi prendere un altro pc pagando (io) la differenza... beh, in culo a loro, quello che conta è che questo post lo sto scrivendo sul mio vecchio computer, adesso funzionante (stai a vedere, le ultime parole famose...).

*Saranno state, invero, le sei e mezzo del pomeriggio, massimo le sette.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Patatone!!!!!
Leggi un pò qua:
"Kathy Sierra scrive il suo blog da Boulder County, Colorado. La tecnologia è la sua passione. Ma è diventata il suo terrore quando una discussione online è degenerata in rissa, con insulti e minacce. Un caso che ha fatto il giro del mondo digitale. E così Tim O'Reilly, editore e maître à penser, inventore del termine web 2.0, intellettuale del web, e Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, hanno pensato che era ora di prendere una decisione. E hanno proposto un codice di comportamento per i blogger che prevede, per esempio,la loro responsabilità per quello che i lettori scrivono nei commenti. Ne è scaturita una discussione planetaria.
Magnifica. Naif. Generosa. La rete rischia costantemente di degenerare. I siti dell'odio, razziale, integralista, calcistico, sono violentissimi. Cina, Francia, Gran Bretagna — per motivi e con metodi diversi — legiferano per tenere il controllo. E sono dunque esteticamente bellissimi i blogger che discutono su come autoregolarsi e se convenga. Chi ritiene che la libertà sia fare ciò che si crede e chi pensa sia rispettare ciò che credono gli altri. Un esercizio di filosofia. E di flemma."

Fonte: "http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2007/04/blogger-de-biase.shtml?uuid=46f78f40-e7fa-11db-81bd-00000e251029&DocRulesView=Libero"

Poros ha detto...

Bvuno, credo che tu abbia frainteso il significato del mio blog. Non è che ora, per dirmi qualcosa, qualsiasi cosa, devi postare un commento su di esso... se non devi dire una cosa anche alla lontana attinente con quello che è scritto nel post (anche le stronzate), puoi fare come hai sempre fatto, per mail (o a voce)...

ni ha detto...

ma noooo!!

Scrivi Brvno, Scrivi!!!!!!!
Così ci si impiccia e si sfotte il giova in biblioteca!!!!

PROPONGO UN BRINDISI PER SNECCI: HIP HIP HIP!!! HURRA'!!!!!

ps: ah Giò, tanto per far come Brvno, sappi che ci sta mi iscriva per rimini che viene il mio Cox personale.

ni ha detto...

beh
alla fine hai decisamente vinto e Snecci ha dato il suo bel contributo!

CONGRATULAZIONI DOTTORE!! HIP HIP HIP HURRA'!!!!!!