Cavolo, è morto uno che, al di là dell'inizio della sua carriera, si definiva “attore”, e il suo ruolo più importante è una parte in “Ricordati di me” talmente minima che anche io che l'ho visto (e sì, lo ammetto, mi è anche piaciuto), ho dovuto pensarci un po' prima di dire “E' vero, c'era anche Taricone, in quel film”.
Va bene, umanamente mi può anche dispiacere, ma non più di quanto mi dispiace per l'anonimo ciclista travolto ieri a Roccastrada, che, poveraccio, non si era nemmeno lanciato col paracadute, ma stava solo facendo una discesa.
Sarà l'estate, che richiede di riempire i notiziari con qualsiasi argomento (tranne questo, ovviamente), sarà questa nuova ondata di buonismo, limitato alle disgrazie di persone di cui conosciamo la faccia più per caso che per merito, ma qui si esagera. E non venitemi a dire che rispetto ai successivi concorrenti di reality lui era meglio, perché questa storia di paragonare diverse varietà di merda la vedo già fare per le leggi e politici, e non mi lascia un buon sapore in bocca.
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6 commenti:
Io odio i buonisti. e odio ancora di più il fatto che al telegiornale adesso non si parlerà d'altro.
E odio pure i ciclisti, quelli li investirei tutti.
Acc, cara Optical (in versione puffo brontolone), sappi che io sono stato, per tutto il periodo universitario, un ciclista, e per di più di quelli più odiosi: quelli che ti passano da tutti i lati, vanno contromano, non rispettano i semafori, e così via... Fortuna che non avevi la patente, allora!
Ps. Oggi cliente Trentino, di Ravina.
Ma Ravina è lontana da dove abito io!
Anyway, io odio i ciclisi professionisti, quelli con la tutina oscena, che stanno in mezzo alla strada, non in fila indiana, ma uno vicino all'altro a chiacchierare.
Appena prendo la patente li schiaccio dal primo all'ultimo.
Mai avuto la tutina. Mi manca il fisico che sfoggiano i cosiddetti "bischeri vestiti a festa". ;-P
Allora... diciamo che fra tutte le merde uscite dal Grande Fratello ha avuto, quantomeno, l'intelligenza di non andare a fare il rompicoglioni ovunque, ma di farsi i suoi studi di recitazione e poi proporsi come attore (o simil tale). L'unica differenza è che gli altri usciti da quel programma sono delle merde di cane strisciate sul marciapiede, mentre lui è una merda raccolta con la paletta, che alla fine sempre di uno di Casa Pound si va a parlare...
Mah, guarda, delle idee politiche me ne frego, che poi, mi sembrava, con la notorietà, si era fatto più moderato, sarà magari per opportunismo, più che per ripensamenti, ma chissene. E' che comunque, per quello che era, il clamore su giornali e altri mezzi di informazione mi pare assolutamente non giustiicato. Al massimo un trafiletto a pagina 23, via!
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