domenica 22 aprile 2007

Laurea

Ebbene sì, alla fine, a quanto pare, ho raggiunto il titolo di "dottore magistrale in medicina veterinaria". Venerdì il gran giorno, e da allora sono stato in "vita sospesa" fino ad oggi, nel senso che non ero partecipe di quel che mi accadeva intorno; e no, non era per l'alcol della festa, non sempre, almeno.
Sono stato spettatore della mia vita da subito dopo la fine della presentazione, fino a ieri pomeriggio, dopo una siesta di due ore e mezzo (assolutamente necessaria). Ho comunque immagini nette e ricordi che non perderò facilmente, primo fra tutti il magnifico, roboante, lunghissimo applauso che ha interrotto la formula ufficiale del presidente della commissione e che mi ha gonfiato il cuore d'orgoglio (Sì, quella folla di scalmanati casinisti sono tutti miei amici, e non sono qui per il rinfresco... non solo, per lo meno), è quello il momento per me più bello della giornata, più del fatto che sia riuscito a parlare senza impappinarmi troppo (e per me che non sono certo un oratore, è molto), più del fatto che sia riuscito a strappare alla commissione il giudizio migliore possibile sulla tesi; il vedermi circondato da tante persone che posso, con orgoglio, dire amiche, quello mi ha fatto capire che, se anche non mi fossi laureato, se anche non potessi fare il veterinario, beh, questi 7 anni (sì, sono duro) non sarebbero mai considerabili come spesi male, ma saranno sempre e comunque preziosi.
Detto questo un breve resoconto dei festeggiamenti, che hanno compreso molto mangiare, molto bere, una serie di indumenti femminili da me indossati (di fronte a parenti, e buona che non c'era mia nonna...), un sacco di casino, la mia nomina a "super direttore della scuola di chirurgia superinvasiva", il ricevimento di regali (bellissimi)e innumerevoli baci ed abbracci, più congratulazioni ed un kit di scagliamento di santi & madonne; una recriminazione da parte di alcuni perchè i ringraziamenti della tesi erano troppo generici (motivi di spazio, vedrò di rimediare appena possibile qui, che posso scrivere quanto mi pare); il resto è confuso e sommerso dalla stanchezza (e sì, anche un po' dal wisky della sera...). Da domani inizia la mia proroga di vita da studente che dovrebbe concludersi il 29 maggio, con l'esame di stato; ho i giorni da non-ancora-disoccupato contati... Vabbè, come direbbe la Bandabardò, "Tre passi avanti, uno indietro per umiltà".

3 commenti:

ni ha detto...

NO, non hai buttato 7 anni. L'ovazione che hai sentito era sincera ed imponente, tanto da stupire persino la commissione. Hai avuto colleghi di tutte le età a gioire di e per te. Congratulazioni!!!

Io c'ero!!

tesoraaaa... ^^' (glissasti il clou, eh?! ... grazie!!!!)

ni ha detto...

CONGRATULAZIONIIIIIII!!!!!

GRANDE GIOVANNI!!!!!!!!!!!!!!!!!

kikka ha detto...

in effetti un pò ti sei impappinato, ma gli applausi erano per coprire le tue mancanze...macchè sei stato favoloso...già sette anni? sembra ieri...ti voglio tanto tanto bene...